Un Introduzione al Concetto di Qi nella Medicina Tradizionale Cinese

Indubbiamente, ci vuole molto più di un breve articolo per chiarire il concetto di Qi, che è un termine che copre fenomeni considerati molto diversi fra di loro in Occidente. Nel tentativo di definirlo in modo comprensibile alle culture occidentali, Qi è spesso tradotto come “aria”, “energia vitale”, “forza elettromagnetica” ed altro ancora. Il termine Qi, inoltre, è usato per descrivere vari fenomeni corporei e della natura. Vista però, la sua fondamentale importanza nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è importante cercare di darne dei contorni più precisi, almeno nel contesto della MTC stessa.

Nella concezione filosofica millenaria ove si radicano i principi della MTC, tutto ciò che esiste è costituito di Qi. Nella sue forme più “condensate”, Qi diventa materia; più concentrato è, più solida è la materia. Per esempio, un sasso è una forma molto “condensata” di Qi mentre il terriccio è una forma leggermente meno concentrata. I liquidi sono forme di Qi ancora meno “condensate” e i gas sono forme meno concentrate ancora. I fenomeni prettamente energetici (tipo l’energia elettromagnetica) sono forme molto rarefatte di Qi mentre lo “Shen” (“spirito”) e il pensiero sono forme ancora più rarefatte.

Sotto questo punto di vista, il concetto di Qi quale costituente di tutto, non a caso ricorda i concetti della fisica quantistica dove, in fondo, l’energia è alla base di tutto. Ma quando si parla di Qi nel contesto della MTC, il Qi è trattato come la forza motrice delle funzioni degli organi (“Qi del Rene”, “Qi del Fegato”, ecc.), ed allo stesso tempo, è considerato ciò che nutre e sostiene tutti i tessuti del corpo. Inoltre, nella MTC, il Qi è spesso trattato quasi alla stregua di un fluido corporeo.

Per capire questa apparente incoerenza, sarà meglio partire dalla parola stessa nella lingua cinese. Nei caratteri tradizionali, la parola “Qi” (http://www.koreanwikiproject.com/wiki/images/0/03/%E6%B0%A3.png) è formato dal carattere “mi” (riso) (http://bhoffert.faculty.noctrl.edu/REL265/Kanji.Mai.Rice.png) dentro una pentola stilizzata con due linee sopra che rappresentano il vapore prodotto dalla cottura. Il concetto di aria o gas è inerente nel vapore stesso così come il vapore può anche rappresentare l’energia liberata nella cottura del riso. Inoltre, l’uso del carattere “mi”, che simboleggia il cibo base della dieta cinese, porta la mente a pensare a qualcosa di nutriente.

Nel corpo umano, la circolazione libera e non ostruita del Qi nel corpo è alla base della salute. Secondo la MTC, lo stato naturale dell’uomo è uno stato di salute. Se c’è una corretta e libera circolazione di Qi nel corpo, questo stato di salute perdura ma se la libera circolazione viene ostacolata, si creano le condizioni per la nascita di patologie più o meno serie. Tanto per fare un esempio, un ematoma è considerato un blocco di Sangue e Qi secondo la MTC, mentre un raffreddore è un invasione di patogeni esterni che sono riusciti a superare lo strato di Qi Difensivo (Wei Qi) che proteggi il corpo (è evidente il paragone fra Wei Qi e sistema immunitaria).

Tra l’altro, fra i non addetti ai lavori, sembra che ci sia una concezione comune che il Qi circola solo nei meridiani dell’agopuntura, mentre in effetti, circola ovunque nel corpo e in tutti i tessuti. C’è un detto nella MTC che recita “il Qi è la madre del Sangue e il Sangue governa il Qi”. Visto che tutto risulta fatto di Qi è facile capire perché il Qi è considerato la madre del Sangue. A sua volta, il Sangue trasporta il Qi ovunque circola, aiutando il Qi ad arrivare dappertutto nel corpo.

In un prossimo articolo, parleremo di come il corpo produce il Qi necessario per vivere e quanto lo stile di vita di ognuno può influire sul questo processo.